Chiesa
di San Giacomo Maggiore
La parrocchiale di Orosei è considerata una delle più suggestive
realizzazioni architettoniche dell'isola ed esaudisce in pieno,
con grazia tutta settecentesca, le esigenze di arredo urbano a cui
aspiravano gli architetti barocchi.
Della chiesa si hanno notizie fin dal XIV secolo ma il suo
attuale assetto è frutto dei lavori di ampliamento avviati durante
il XVII secolo e portati a termine nel 1794 essendo rettore Ignazio
Masala di Orosei. Nel San Giacomo Maggiore il punto d'incontro di
un'aggiornata educazione architettonica ed estetica con una dignitosa
situazione costruttiva preesistente si manifesta nella soluzione,
forse unica, di costruire, sfruttando un'audace espediente scenografico,
una facciata sulla fiancata d. e nell'articolazione intorno alla
cupola della crociera di una serie di cappelle presbiteriali, anch'esse
cupolate. Proprio la diffusione delle cupole in Sardegna può venir
considerata come vero e proprio mutamento del gusto autoctono che
prende corpo nel XVIII secolo e riguarda non pochi edifici sacri
in tutte le zone dell'isola.
All'interno, a dispetto delle variazioni prospettiche che
investono, a sua insaputa, il visitatore che entra in chiesa dal
fianco d. provando una sorta di smarrimento, si origina una sorta
di miracolosa fusione spaziale grazie alla moltiplicazione degli
ambienti cupolati nell'area del presbiterio.
La facciata, che nel complesso sembra richiamare lo schematismo
di un'ancona lignea, è suddivisa architettonicamente da una robusta
e aggettante cornice marcapiano in due ordini: quello superiore
è coronato da un timpano triangolare e si raccorda a quello sottostante
per mezzo di due volute.
Alla lineare e candida superficie della facciata si contrappone,
sulla d., il movimentato gruppo delle cupole - tutte col manto di
tegole in cotto - e della svettante e asciutta torre campanaria.
Torre
di Sant'Antonio Abate e Palatzos Betzos
Nell'abitato si trova il cuore medievale della cittadina,
dominato da ciò che resta del castello giudicale: la torre restaurata
e parte della cinta muraria medioevale. Attorno al mastio si trova
il quartiere di Palatzos Betzos, costituito dalle vecchie abitazioni
e da una serie di palazzi del XVI-XVII secolo. Uno di questi, già
ospitante la ''Caserma dei Reali Carabinieri'', è stato adibito
di recente a museo.
All'età medievale risale anche la torre che prende il nome
dall'adiacente chiesa di Sant'Antonio Abate, compresa nello stesso
recinto. A pianta quadrata, nel corso dei secoli ha subito pesanti
rimaneggiamenti. Più rilevante la chiesa di Sant'Antonio, in pietra
vulcanica, a navata unica coperta in legno, con un ciclo di affreschi
del XIV secolo.
Il contesto ambientale Capoluogo storico della Baronia meridionale,
Orosei si trova quasi in pianura, alle pendici di un colle vulcanico
sulla valle del fiume Cedrino. L'area risulta abitata fin dalla
preistoria e fu importante in età romana, come sede di approdi portuali
rimasti attivi anche nel Medioevo.
Chiesa Del Rosario, con una facciata barocca, e la Chiesa
delle Anime, fondate dalle confraternite protagoniste dei riti della
Settimana Santa.
La Chiesa di Sant'Antonio Abate, un tempo santuario campestre,
è stata inglobata dall'espansione della città. Nella torre pisana,
all'interno del recinto, è allestita una esposizione di artigianato
locale. Si segnala inoltre la presenza nel paese del museo "Don
Nanni Guiso".

Anche il secentesco Santuario della Madonna del Rimedio, fino
a qualche anno fa isolato nella campagna, è diventato parte della
periferia. È circondato da cumbessias che si riempiono nei primi
giorni di settembre in occasione del pellegrinaggio.
In prossimità della foce del Cedrino, sorge la Chiesa di Santa
Maria 'e Mare, fondata nel XIII secolo da mercanti pisani. Piena
di ex voto, l'ultima domenica di maggio è meta di un pellegrinaggio
con la statua della Madonna che scende il fiume su una barca seguita
dalle barche dei pescatori.
Alla foce il fiume si divide in due rami: quello settentrionale
entra in un canale artificiale, quello meridionale dà vita allo
stagno Su Petrosu, una zona umida dove vivono folaghe, gallinelle,
germani reali e il pollo sultano. Dove l'acqua è più bassa si trovano
avocette e cavalieri d'Italia, aironi cinerini e garzette.
Spiagge
Bidderosa si trova vicino all'abitato di Orosei, non distante
da Cala Ginepro. La sua paradisiaca configurazione naturalistica,
resa preziosa anche dalla presenza dello stagno della Curcurica,
la qualifica come zona sottoposta a speciale tutela e protezione.
Cala Ginepro
Cala Ginepro si trova nella omonima località e nel comune
di Orosei, ed è facilmente raggiungibile dalla strada statale panoramica
125 dove, al km 136, si incontra il bivio per la spiaggia alla quale
si accede attraverso una pineta fitta.
Cala
Liberotto
Cala Liberotto si trova nella località di Sos Alinos e nel comune
di Orosei. E' facilmente raggiungibile seguendo dalla strada statale
panoramica 125 in direzione Orosei, l'indicazione per la spiaggia
all'ingresso del centro abitato di Sos Alinos.
Fuile 'e Mare
Fuile 'e Mare si trova nella località di Sos Alinos e nel comune
di Orosei, ed è facilmente raggiungibile seguendo dalla strada statale
panoramica 125 in direzione Orosei.
Marina di Orosei
Marina di Orosei si trova nella omonima località e nel comune di
Orosei, ed è facilmente raggiungibile seguendo dalla strada statale
panoramica 125 poco prima dell'abitato di Orosei.
Osalla di Orosei
Osalla di Orosei si trova nella località di Osalla e nel comune
di Orosei, ed è facilmente raggiungibile seguendo la strada statale
panoramica 125 fino ad Orosei, quindi si svolta in Via Grazia Deledda.i
Santa Mariai
La spiaggia di Santa Maria si trova nella località di Marina di
Orosei e nel comune di Orosei, ed è facilmente raggiungibile seguendo
dalla strada statale panoramica 125 prima dell'abitato di Orosei,
c'è una deviazione per il mare sulla quale si incontrano gli accessi
alle spiagge.i
Su Baronei
Su Barone si trova nella località di Marina di Orosei e nel comune
di Orosei, ed è facilmente raggiungibile seguendo dalla strada statale
panoramica 125 in direzione Orosei, poco prima del centro abitato,
le indicazioni della Via del mare.